Lisa Sotilis
Lisa Sotilis, greca di nascita, è una scultrice, pittrice e designer di gioielli di fama internazionale. Nasce ad Atene e studia all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Tiene la sua prima personale alla galleria Gian Ferrari di Milano, dove viene notata da critici e storici dell’arte come Raffaele De Grada, Franco Russoli, Giorgio Kaisserlian e altri. Nel 1964, alla sua personale al Museo di Berlino, viene presentata dal celebre professor Jannasch come “enfant prodige” e conosce Alexander Iolas. Dal 1965 fa parte dei grandi nomi di artisti scelti da Iolas, tra cui Ernst, Warhol, Magritte e Dalì, e con lui espone a Ginevra, Parigi, Roma, Madrid, New York, Los Angeles e altre città.
Salvatore Quasimodo, nel suo libro “Visti da Salvatore Quasimodo” (1969), la include tra i grandi del Novecento. Giorgio de Chirico, per la realizzazione delle sue sculture in bronzo, la sceglie come sua assistente e unica autorizzata a toccare le cere.
Oltre alla pittura e scultura, si dedica all’arte del gioiello, che la rende famosa in tutto il mondo per le sue creazioni di pezzi unici. Negli anni ’70, il Metropolitan Museum di New York le chiede una collaborazione esclusiva per la creazione di gioielli.
Lisa Sotilis si dedica anche alla tecnica della pittura in fresco e negli anni ’70 viene scelta tra tanti concorrenti per affrescare la Chiesa di San Giovanni Battista alla Creta di Milano.
Nelle sue opere l’artista riflette tutta la forza della sua terra nativa, la Grecia, un mondo solare, energico e potente in cui la gioia è la nota dominante. I suoi gioielli in oro, platino e pietre preziose sono il risultato di una creatività libera e spontanea, l’esaltazione di una fantasia astrale e fiabesca.